Èsodo 22,20-26; Salmo 17 (18); 1Tessalonicési 1,5c-10; Matteo 22,34-40
«Ma io vi dico»
1. «Fu detto»:
«Occhio per occhio e dente per dente. Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico». Non esistono contrasti tra la Legge ed i Profeti dell’A.T e gli scritti del N.T. In A.T. manca un testimone autorevole, Gesù Cristo, Parola fatta Carne. Gesù Cristo non è venuto a distruggere: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti, ma a dare pieno compimento», rendere completa, nella persona umana, l’immagine somigliante di Dio.
In A.T. era adombrata una osservanza della Legge piena e generosa. Era praticata, invece, una osservanza esteriore: se tagli una mano a me, ne taglio una a te (magari due!).Dimenticata la Legge che scrive «Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, non maltratterai la vedova o l’orfano», l’ansia del possesso ha deturpato la vita dei credenti: «Se tu presti denaro, non ti comporterai da usuraio. Voi non dovete imporgli alcun interesse». Il Padre interviene: «Ascolta, quando il povero griderà verso di me, io l’ascolterò, perché io sono pietoso».
2. «Ma io vi dico»:
Gesù va oltre la Legge e dice al suo popolo: «Ma io vi dico: a chi vuole toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello». «E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due» e fa in modo che non cadiate «tutti e due in un fosso».
Gesù non è un insegnante di teologia, non teorizza; è testimone: «Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste». Dà anche una risposta teorica: «Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il grande e primo comandamento». Ed aggiunge: «Il secondo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».
«Ma io vi dico: amatevi come io ho amato voi; amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano».
La risposta di Gesù Cristo, nella Croce e Resurrezione, cerca altri testimoni. Non sono pochi a seguire Gesù: «voi avete seguito il nostro esempio e quello del Signore». Ogni Apostolo, insieme a S. Paolo, esorta: «Fratelli, ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene». Ogni cristiano sia sereno perché «per mezzo vostro la parola del Signore risuona, avendo accolto la Parola in mezzo a grandi prove, con la gioia dello Spirito Santo».
Voi, fratelli, vivete «così da diventare modello per tutti i credenti». «Non abbiamo bisogno di parlarne: la vostra fede in Dio si diffonda dappertutto».
È diffusa la convinzione che l’attuale momento storico abbia poco a che fare con il Vangelo di Gesù: proprio per questo è bello diffondere la notizia buona perché si rinnovi la faccia della terra e vengano «cieli e terra nuova» per rendere reale e storico il progetto del Padre di fare della terra un giardino.
«Gesù, ci libera dall’ira che viene» a condizione della partecipazione al progetto.
(didon)