Di Mauro Loreti
La più antica memoria risale al giorno 8 novembre 1620, quando Andrea Simoncelli gonfaloniere del popolo di Toscanella, Pietro Antonio Rosetti , Erminio Fiordalisi assessori ed i consiglieri comunali procurarono che le Monache nostre di S. Paolo avessero una particella d’acqua ancor loro condotta nel Monastero, stante la necessità che ne avevano e perché era opera degna di molte lodi. Era stato costruito da poco il nuovo acquedotto dalle sorgenti di San Savino. La Ministra era suor Faustina Surga e la Vicaria suor Felice Mattuzzi. (altro…)
Di Mauro Loreti
Il 23 febbraio 1596, quando era Gonfaloniere del popolo Secondiano Ciotti ed ricoprivano la carica di assessori Gabriele Silvani e Giacomo di Cesare, il cardinale camerlengo Enrico Caetani, di Sermoneta, del titolo di Santa Pudenziana , amministratore delle finanze e dei beni dello stato , scrisse in questo bando che ,anticamente, la Fiera di Tuscania si faceva al principio del mese di maggio e dal 25 di aprile cominciava la franchigia e la libertà per la vendita dei bestiami e delle lane dei Doganieri del Patrimonio e degli affidati , allevatori transumanti dall’Appennino centrale. (altro…)
di Mauro Loreti
Nel 1536 Vincenzo fu consigliere comunale, dal 1547 al 1554 assessore per 4 volte e nel 1555 Gonfaloniere del popolo di Toscanella. Nel 1538 abitava nella contrada di San Pellegrino vicino ad un’altra sua abitazione con un orto. Coltivava i suoi terreni nelle località Vallengo: le vigne di 4 zappe, 2.000 mq, con un pezzo di terra di 10 staia, mq 11.500, di 3 zappe, 1.500 mq, nella contrada Tagliate, di 8 zappe. 4.000 mq, a Sant’Angelo, di 3 zappe, 1.500 mq, al Carcarello pro indiviso con gli eredi di Paola di Gian Pietro Mattuzzi, di 4 zappe, 2.000 mq, nella Contrada della Mola , (altro…)
di Mauro Loreti
Il nuovo papa è il primo ad essere appartenente all’Ordine di Sant’Agostino.Il suo blasone è tagliato d’azzurro e di bianco avorio, nel campo azzurro un giglio d’argento, nell’altro campo un cuore di rosso con le fiamme e trafitto da una freccia dello stesso colore, su un libro chiuso. Il suo motto è IN ILLO UNO UNUM! nell’unico Cristo siamo una cosa sola, e riprende le parole di Sant’Agostino. L’azzurro richiama le altezze dei cieli ed il giglio di riferisce alla Beata Vergine Maria. (altro…)