Comunità Parrocchiale Tuscania

Celebrazione Battesimi
Anniversari Matrimonio
Caritas Tuscania
Contatta i sacerdoti

“Piangete pure perché vi manco, ma non piangete perché sono morto”.

La morte di una persona cara porta sempre molto dolore e scompiglio nelle famiglie. La fede cristiana ci invita ad illuminare tale evento dalla speranza della Risurrezione. Ricordo bene una frase del Vescovo Fiorino Tagliaferri al funerale di mio padre il 5/8/1995: “Piangete pure perché vi manco, ma non piangete perché sono morto”.
È la professione di fede nella risurrezione della carne e nella vita eterna che ci permette di piangere, e soffrire per la mancanza del nostro familiare e allo stesso tempo sperare, rasserenarci, confidare che un domani ci rincontreremo nella luce di Dio.
Come comunità cristiana di Tuscania siamo chiamati a stringerci attorno ai fratelli che vivono questo dolore. Ognuno di noi sicuramente ha perso almeno una persona cara nella vita e deve averci fatto piacere la vicinanza dei fratelli e delle sorelle in Cristo. leggi tutto…

CREMAZIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI

È possibile tenere le ceneri dei defunti nelle proprie abitazioni?

Ultimamente varie volte tale domanda è risuonata nella nostra comunità ecclesiale.
Sembra quindi utile esplicitarne la risposta.
La dottrina della Chiesa Cattolica, relativamente alla possibilità di conservare le ceneri dei propri cari defunti nelle proprie abitazioni, prevede quanto segue:
– “La conservazione delle ceneri in un luogo sacro può contribuire a ridurre il rischio di sottrarre i defunti alla preghiera e al ricordo dei parenti e della comunità cristiana. In tal modo, inoltre, si evita la possibilità di dimenticanze e mancanze di rispetto, che possono avvenire soprattutto una volta passata la prima generazione, nonché pratiche sconvenienti o superstiziose.
– Per evitare ogni tipo di equivoco panteista, naturalista o nichilista, non sia permessa la dispersione delle ceneri nell’aria, in terra o in acqua o in altro modo…”.
(Congregazione per la Dottrina della Fede, Istruzione Ad resurgendum cum Christo circa la sepoltura dei defunti e la conservazione delle ceneri in caso di cremazione, 2016).
In sintesi, non si possono tenere in casa le ceneri dei parenti defunti perché: leggi tutto…

GR.EST 2023

Iscrizioni

15 – 16 – 17 maggio 2023
dalle ore 18:30 alle ore 20:00
presso Oratorio (Chiesa S. Cuore)

 

Modello iscrizione  BABY GR.EST

 

Modello iscrizione  GR.EST

Per l’inizio del nuovo anno scolastico 2022-2023
MESSAGGIO di AUGURIO DEL VESCOVO ORAZIO FRANCESCO AGLI STUDENTI

Si apre un nuovo anno di sicuro impegno nelle Comunità scolastiche di ogni ordine e grado. Molti docenti sono già impegnati nella immediata preparazione attraverso aggiornamenti, in particolare quello sulla empatia: un sentiero reso ancor più necessario per mettere a fuoco il difficile campo delle vicende emozionali, affettive e relazionali di ragazzi e giovani. Un ambito in cui sono chiamate tutte le componenti, tra cui la famiglia, a trovare un terreno fecondo che possa far germogliare fecondi frutti per tutti. Ferve un’attesa creativa che responsabilizza le Comunità scolastiche, dove si incrociano lavoro, formazione, prove, esperienze che aprono alle speranze di un futuro da preparare con la massima cura e disponibilità; ma, soprattutto, chiama a rinnovato impegno, malgrado evidenti difficoltà, le diverse persone che le incarnano: Studenti, Dirigenti scolastici, Docenti, Amministrativi, Personale Ata. La Scuola è una Comunità speciale che forma alla vita, alla preparazione mirata e funzionale ad un cammino di qualificazione della persona e delle sue qualità umane, sociali e professionali.
All’inizio di questo nuovo anno scolastico, desidero augurare a tutti, con particolare vicinanza, relazioni improntate al rispetto e alla stima; esperienze condivise che fanno crescere nella sensibilità civile e sociale; impegno e dialogo per creare, nella specificità del proprio ruolo, un clima sereno e costruttivo.
Agli studenti auguro entusiasmo operoso; alle Famiglie vera collaborazione con le varie componenti scolastiche; ai Dirigenti, tensione positiva per la qualificazione del cammino di tutta la Comunità scolastica; ai Docenti, rinnovata passione nel proprio ruolo; al Personale amministrativo e Ata un lavoro sereno e proficuo per il bene di tutti. Di vero cuore auspico un anno, in serenità e salute, fecondo di frutti, assicurando la personale vicinanza e collaborazione in un contesto vitale decisivo per tutti.

Il Vescovo
+ Orazio Francesco Piazza

25 GIUGNO ANNIVERSRIO ORDINAZIONE SACERDOTALE DEL NOSTRO VESCOVO ORAZIO FRANCESCO

Il 25 giugno del 1978 il Vescovo Orazio Francesco veniva ordinato Sacerdote e il 25 giugno 2013 da Papa Francesco veniva nominato Vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca. 45 anni di sacerdozio, dunque, e 10 anni dalla nomina episcopale.
Sono due date che hanno segnato in maniera particolare la sua vita, ma che ora ci coinvolgono nel rendimento di grazie al Signore, che ci ha fatto il dono di condividere con il Vescovo Orazio Francesco un tratto di strada nel nostro cammino di Chiesa. leggi tutto…

Cooperazione e Sviluppo, compie 50 anni e si racconta in Italia attraverso 12 ragazzi ugandesi provenienti dalla regione del Karamoja.
Un messaggio di speranza che si esprime attraverso la forza e l’energia dei giovani africani, dei loro canti, dei loro balli e dei loro abiti tradizionali.
AFRICA MISSION e’ un’associazione cattolica italiana fondata da Don Vittorio Pastori che da cinquant’anni e’ attiva tra le popolazioni locali di una delle terre più povere dell’Africa, l’ Uganda.
Arrivano a Tuscania il 26 aprile per trascorrere un tardo pomeriggio con la popolazione della cittadina della Tuscia Viterbese.
La partecipazione e’ gratuita. Vi aspettiamo in Oratorio presso la Chiesa del Sacro Cuore.

Sabato 18  marzo don Michele ha festeggiato 5 anni dalla sua ordinazione presbiterale!
Lo accompagniamo con la nostra preghiera e ringraziamo il Signore per il dono del suo ministero per la nostra comunità di Tuscania.
Tanti auguri!

Giuseppe dell’Addolorata Scarito (alias fr. Pino) ringrazia …

 

Carissimo don Pierpaolo, carissimi don David e don Michele, desidero attraverso di voi esprimere ancora una volta il mio ringraziamento a tutti i gruppi ecclesiali di Tuscania e alla comunità tutta per quanto è stato fatto in occasione della mia professione solenne nell’Ordine dei Frati Minori, lo scorso sabato 11 febbraio. Grazie alla vostra preziosa collaborazione è stato possibile vivere un bellissimo momento, di preghiera e di festa. Sono rimasto veramente colpito dall’organizzazione e dall’impegno che avete messo e col quale avete dimostrato – come quando ero tra voi e ogni volta che abbiamo l’occasione di incontrarci – l’affetto e la stima nei miei riguardi. In tutto questo, ha risaltato appieno quello che oggi si dice “lavoro di squadra”, per come avete lavorato insieme – gruppi, sacerdoti, e quanti hanno contribuito a vario titolo – in accordo e sintonia, ognuno come ha potuto e saputo fare; è quello che io preferisco chiamare con un nome molto importante per la nostra fede cristiana: COMUNIONE. Sì, la comunione è ciò che dovrebbe caratterizzare – e ne testimonia la verità – una comunità cristiana e quindi ecclesiale. Bravissimi! Ringraziamo Dio! Vi auguro di continuare a camminare, sempre e comunque, in questa comunione: sarà questo il vostro onore, davanti a Dio, alla Chiesa e a ogni persona. Al mio ringraziamento si unisce quello della mia famiglia e della Provincia “S. Bonaventura” dei Frati Minori. Pace e bene a tutti, carissimi fratelli e sorelle e un abbraccione. fr. Giuseppe dell’Addolorata Scarito (alias fr. Pino)

FRATELLO GIUSEPPE SCARITO MINORE FRANCESCANO TUSCANESE DELLA PROVINCIA DI SAN BONAVENTURA

di Mauro Loreti

L’umanità quotidiana della “Madre Dolcissima“ nell’opera dell’artista Gino Bernardini, un dono a Tuscania

“Madre dolcissima”

Sabato 11 febbraio pomeriggio nella chiesa Nostra Signora di Lourdes a Tuscania , in occasione della Giornata del malato è stata svelata la nuova opera realizzata dall’artista Gino Bernardini, in olio su tela e foglia d’oro intitolata “ Madre Dolcissima”. L’opera è stata posizionata nell’abside alle spalle della statua della Madonna di Lourdes, va a completare un progetto avviato 10 anni fa, in cui durante la stessa ricorrenza Bernardini ha donato alla stessa chiesa, Nostra Signora di Lourdes, altra opera di circa 6 metri intitolata “Dal Profondo del Cuore” che avvolge nell’abbraccio caldo e dorato il tabernacolo ligneo realizzato nel 1709 da Antonio Degan maestro di Conegliano Veneto. leggi tutto…

Venerdì 6 gennaio Solennità

dell’Epifania Tuscania ha accolto con gioia

S. E. Mons. Orazio Francesco Piazza

Vescovo di Viterbo