Èsodo 17,8-13; Salmo 120 (121); 2Timòteo 3,14-4,2; Luca 18,1-8
Parola domanda coerenza tra fede e vita
“Chi fra tutti gli uomini sapeva perfettamente chi è Dio, prima che Gesù venisse e ce lo annunciasse? Nessun uomo lo comprende e lo conosce: Gesù è venuto, lo ha annunciato. Lui stesso, Parola del Padre, nel Santo Spirito, presente e Vivente, rimane con noi. «Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona». Quale accoglienza doniamo alla Parola? 1. Non tutti quelli che parlano per ispirazione sono profeti, ma solo coloro che praticano i costumi del Signore. Dai costumi, dunque, si distingueranno il falso profeta e il profeta. (altro…)
Èsodo 17,8-13; Salmo 120 (121); 2Timòteo 3,14-4,2; Luca 18,1-8
Parola domanda coerenza tra fede e vita
“Chi fra tutti gli uomini sapeva perfettamente chi è Dio, prima che Gesù venisse e ce lo annunciasse? Nessun uomo lo comprende e lo conosce: Gesù è venuto, lo ha annunciato. Lui stesso, Parola del Padre, nel Santo Spirito, presente e Vivente, rimane con noi. «Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona». Quale accoglienza doniamo alla Parola? (altro…)
di Mauro Loreti
Nel 1656 a Toscanella morì la signora Felice Primomi , viterbese . Il marito, il capitano Giovanni Ciotti , secondo la volontà della defunta, fece eseguire questo calice nel 1657 e lo donò alla cattedrale di San Giacomo Apostolo Maggiore. L’oggetto sacro è in argento ed in argento dorato e fu realizzato con la tecnica della fusione, del tornio e dell’incisione. Il calice , un vaso sacro per la liturgia che viene utilizzato durante la celebrazione eucaristica in cui si consacra l’Eucarestia sotto le specie del vino, ha la base circolare con la fascia modanata, con un profilo movimentato, la quale sorregge una base a campanula ed il fusto. (altro…)
2Re 5,14-17; Salmo 97 (98); 2Timòteo 2,8-13; Luca 17,11-19
Al di là della Legge, far posto all’Amore
Il Vangelo narra della guarigione di dieci lebbrosi che invocano: «Gesù, maestro, abbi pietà di noi!». La Legge ebraica imponeva, se guariti dalla lebbra, di presentarsi ai sacerdoti del Tempio: «Andate a presentarvi ai sacerdoti». E mentre essi andavano, furono purificati». Era più importante adempiere Legge e Rito o celebrare e amare, non solo ringraziare, chi aveva donato salvezza?
La domanda è valida ancora: quale è il rapporto tra rito e vita vissuta con Amore? (altro…)