Gènesi 3,9-15; Salmo (98); Efesìni 1,3-6.11-12; Luca 1,26-38
II Domenica di Avvento: Baruc 5,1-9; Salmo 125 (126); Filippési 1,4-6.8-11; Luca 3,1-6
Donna e Stirpe, Figlio e Madre
«Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio Cesare, mentre Ponzio Pilato era governatore della Giudea, Erode tetràrca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetràrca dell’Iturèa e della Traconìtide, e Lisània tetràrca dell’Abilène, sotto i sommi sacerdoti Anna e Càifa» … : il Vangelo non racconta favole. Gli eventi sono verificabili; il Vangelo non è, però, un libro di storia, ma messaggio, lettera, di Dio ad ogni credente.
Oggi medita l’unico mistero: Dio in dialogo con l’Uomo. Perché il peccato? Perché il dolore? (altro…)
Geremìa 33,14-16; Salmo 24 (25); 1Tessalonicési 3,12-4,2; Luca 21,25-28.34-36
Paura, Timore, Cammino di Gloria
1. «State attenti a voi stessi»: non è una minaccia, ma un aiuto, perché si impari a ‘camminare la vita’.
Il modo di vivere del mondo è fuorviante; insegna strade diverse da quella di Dio: «I vostri cuori non si appesantiscano». Anche gli adempimenti rituali e legali sono fuorvianti: «dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita» impediscono un sereno cammino. Una cura possibile ed efficace? «Vegliate in ogni momento, pregando». (altro…)
Daniele 7,13-14; Salmo 92 (93); Apocalisse 1,5-8; Giovanni 18,33b-37
La preghiera di ‘Gnanone’: Venga il tuo Regno!
1. Come mai sono 2000 anni che preghiamo «Venga il tuo Regno» e questo Regno non viene? La risposta, forse non gradita, è che noi vogliamo un regno di questo mondo, ma Gesù Cristo, Re, annuncia solennemente: «Il mio regno non è di questo mondo; non è di quaggiù». Le attese umane sono errate ed opposte al «Come in cielo, così in Terra, sia fatta la tua volontà»: vorrebbero che «il mio regno fosse di questo mondo». Se fosse stato così «i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei». (altro…)
Daniele 12,1-3; Salmo 15 (16); Ebrei 10,11-14.18; Marco 13,24-32
Cieli e Terra nuova – Liberazione
È «un tempo di angoscia» quello che viviamo. La desolazione accerchia le nostre esistenze. Disperarsi? E perché, quando sappiamo dalla Parola che «molti si risveglieranno» e daranno inizio a ‘Cieli e Terra nuova’, dove terminerà il dominio ancora parzialmente presente del male? È certo che, quando sarà completa la Resurrezione del Signore Gesù e nostra «gli uni si risveglieranno alla vita eterna e gli altri alla vergogna e per l’infamia eterna».
«Quando vedete accadere queste cose, gli eventi della storia attuale, sappiate che il Signore è vicino, è alle porte». (altro…)
Re 17,10-16; Salmo 145 (146); Ebrei 9,24-28; Marco 12,38-44
La grande apostasia e la venuta del Cristo Redentore
1. La ‘grande apostasia’ dell’Apocalisse non è l’abbandono di un ‘Credo’, di una dottrina: è il rifiuto, nemmeno detto, della Verità ed è la scelta, come proprio dio, del denaro come principio vitale. È compromettere il proprio essere e valutarlo soltanto dalla capacità di accumulo del disvalore denaro. È usare Dio, ed a Lui rivolgersi, come mezzo efficace per ottenere: denaro, possesso, potere.
«Guardatevi dagli scribi» che «divorano le case delle vedove, dicono lunghe preghiere» aspirano, non alla Verità, ma al «farsi vedere dalla gente»: (altro…)
Deuteronòmio 6,2-6; Salmo 17 (18); Ebrei 7,23-28; Marco 12,28b-34
‘Essere chi’ – ‘Sapere chi abita’
‘Uomini siate’. La storia attuale: delitti dopo una promessa di amore; distruggere ed uccidere per possedere la terra e rendere schiave le popolazioni; e farlo nel nome di Gesù Cristo e della Sacra Scrittura!
Per dirsi cristiani: essere uomini autentici, immagini somiglianti il Creatore. Dalla Parola di questa domenica suggerisco qualche riflessione:
1. Essere chi:
«La legge costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza»: si abbia coscienza della propria debolezza. (altro…)