II DOMENICA DI AVVENTO – Anno B -10 DICEMBRE 2023
Isaìa 40,1-5.9-11; Salmo 84 (85); 2Pietro 3,8-14; Marco 1,1-8
Grida, alza la voce, parla al cuore! Non temere!
1. «Il giorno del Signore verrà come un ladro» e sorprenderà chi non vive intensamente. I tempi umani sono proporzionati alla storia individuale. Per l’umanità, la storia cammina più o meno velocemente, ma «davanti al Signore un solo giorno è come mille anni e mille anni come un solo giorno». Il camminare di Dio ha un passo diverso da quello dell’uomo: «Il Signore non ritarda nel compiere la sua promessa, anche se alcuni parlano di lentezza». Vorremmo giudizi severi ed immediati per altri, lentezze ed attese per se stessi. Non vorremmo concedere scuse e tempi di recupero. (altro…)
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA – 08 DICEMBRE 2023
Gènesi 9-15.20; Salmo 97 (98); Efesìni 1,3-6.11-12; Luca 1, 26-38
Ed è storia di Salvezza
Perché il male ed il peccato? La sapienza umana non dà risposte. L’esperienza racconta il male ed il peccato. La Sacra Scrittura, accolta con fede, narra un iniziale dialogo di Amore tra Dio e l’uomo, interrotto quando «il Signore Dio chiamò l’uomo e gli disse: «Dove sei?».
L’uomo non rispose alla domanda. Cercò scuse e rispose: «Ho udito la tua voce nel giardino» ed «ho avuto paura». ‘Se ieri avevamo un dialogo amorevole, di cosa dovevi aver paura?’. (altro…)
Notiziario 03 dicembre 2023
2023_12_04_notizirio_04_12_dicembre_2023_web_01I DOMENICA DI AVVENTO – Anno B – 03 DICEMBRE 2023
Isaìa 63,16b-17.19b; 64,2-7; Salmo 79 (80); 1Corìnzi 1,3-9; Marco 13,33-37
Dalla Legge alla Grazia: andate!
Nel cammino di preparazione al ricordo della nascita di Gesù Cristo è giusto riconoscere il peccato umano ed invocare il Signore: «Ecco, tu sei adirato perché abbiamo peccato contro di te da lungo tempo». «Siamo divenuti come panno immondo; sono avvizziti come foglie i nostri atti di giustizia; le nostre iniquità ci hanno portato via come foglie al vento».
Contempliamo sventure senza alzare gli occhi a te nostro Padre: «Nessuno invoca il tuo nome, nessuno si risveglia per stringersi a te. Tu, Signore, tu sei nostro padre». Non possiamo dimenticare che «tutti noi siamo opera delle tue mani; siamo argilla e tu colui che ci plasma». (altro…)