Ezechièle 47,1-2.8-9.12; Salmo 45 (46); 1Corìnzi 3,9c-11.16-17; Giovanni 2,13-22
Popolo di Dio in missione
Gesù disse ai Giudei: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». «Ma egli parlava del tempio del suo corpo» ed i Giudei non compresero.
Come i Giudei, fraintendiamo la chiesa, luogo della celebrazione e la Chiesa, Popolo-di-Dio:
1. chiesa (c minuscola), è il luogo per la celebrazione: chiesa, monumento di pietre. È bello rispettare il luogo sacro e Gesù condanna gli abusi: «Non fate della casa del Padre mio un mercato!».
Gesù Cristo estende il consiglio ai comportamenti degli Apostoli: «Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone».
2. Chiesa (C maiuscola) – Popolo di Dio: formato da Gesù, capo, testa della Chiesa, ed i credenti in Cristo. I credenti sono le membra della Chiesa: per prima, Maria, Madre di Gesù; poi chi è già nella gloria del Padre; quindi, i viventi la vita terrena, credenti in Gesù Cristo (a questa parte del popolo di Dio appartengono il Papa, i Vescovi, i sacerdoti, tutti i fedeli laici).
3. Di cosa vive il Popolo di Dio? Delle Beatitudini. La Chiesa non è né cresce attraverso l’organizzazione, più o meno efficiente, ma attraverso l’Amore evangelico che testimonia. La Chiesa è comunione di vita in continua formazione: l’Amore diffonde se stesso; è al centro della vita divina ed umana; è la pienezza di significato dell’esistenza. È vocazione alla realizzazione dell’uomo e del suo mondo come immagine di Dio e secondo la sua Parola: «Crescete e moltiplicatevi; irrigate la Terra e fatene un giardino».
Non siamo, come credenti, né estranei né spettatori né sudditi: siamo protagonisti e attori nella grande scena della storia della salvezza dell’Uomo e del Creato: «Fratelli, non sapete che siete tempio di Dio? Voi siete edificio di Dio e santo è il tempio di Dio, che siete voi». Il fondamento è Cristo Gesù. L’apostolo Paolo scrive: «Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un saggio architetto, io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra, ma ciascuno stia attento a come costruisce».
Il fondamento è Gesù Cristo; Paolo lo ha collocato nel cuore dei fedeli; oggi, ciascuno dei credenti riceve la missione da Gesù Cristo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi. Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi. Andate in tutto il mondo, proclamate il Vangelo ad ogni creatura e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Strada facendo, guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni».
Per attuare il progetto di Gesù Cristo bisogna purificare la vita secondo la Parola: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. In qualunque casa entriate, rivolgetele il saluto. Prima dite: «Pace a questa casa!». Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Se qualcuno non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi».
Nel cammino di ricerca della perfezione evangelica è bello invocare e testimoniare: «O Dio, tu hai voluto chiamare tua sposa la Chiesa: fa’ che il popolo consacrato al servizio del tuo nome ti adori, ti ami, ti segua e, sotto la tua guida, giunga ai beni promessi».
(didon)
