Siracide 27,5-8, (NV) [gr. 27,4-7]; 1Corìnzi15,54-58; Salmo 91 (92); Luca 6,39-45
Domenica di risposte: «Ama il tuo fratello: egli è come te».
Caro amico di Dio, io, Gesù Cristo, rispondo alle molte domande che facevi domenica scorsa. Mi dicevi: “Non ti sarai sbagliato, Signore?”.
Sii umile, accogli la Parola che può salvare e liberare la tua esistenza: «Un discepolo non è più del maestro».
Ricorda, per la tua identità, che «ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro». A questo vi ho chiamati: divenire maestri, e rendere i fratelli maestri. Non vi ho chiamato ad ‘addomesticare’ i fratelli perché agiscano secondo le vostre volontà. (altro…)
Samuèle 26,2.7-9.12-13.22-23; Salmo 102 (103); 1Corinzi 15,45-49; Luca 6,27-38
Domenica di domande
È stile umano l’essere contro, il vincere o perdere. Hai nelle mani il tuo nemico: «Lascia che io l’inchiodi a terra».
Lo stile di Dio è diverso: «Non uccidere!». Non è il ‘chi vince – chi perde’, ‘padrone – schiavo’, la misura di Dio.
Lo stile cristiano non è lotta per avere supremazia e potere.
«Adamo, divenne un essere vivente, fatto di terra», ma Gesù Cristo è «spirito datore di vita e viene dal cielo». (altro…)
Geremìa 17,5-8; Salmo 1; 1Corìnzi 15,12.16-20; Luca 6,17.20-26
Il peccato del mondo: Guai e Beatitudini
La Sacra Scrittura non è composta da testi ‘buoni per qualsiasi stagione’. Parola di Dio si rivolge a malvagi e santi in modi diversi:
1. «Maledetto l’uomo che confida nell’uomo»: il primo peccato del mondo è non credere in Gesù Cristo morto e risorto. Maledizione e ‘Guai’ per chi «allontanando il suo cuore dal Signore, pone nella carne il suo sostegno».
«Guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione». «Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame». (altro…)
Isaìa 6,1-2a.3-8; Salmo 137 (138); 1Corìnzi 15,1-11; Luca 5,1-11
Gesù rassicura, non rende sicuri
Un senso di smarrimento affatica l’animo: «Ohimè! Io sono perduto, perché un uomo dalle labbra impure io sono e in mezzo a un popolo dalle labbra impure io abito».
Anche chi segue il Signore e lo annuncia si sente insufficiente alla missione: «Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio».
La mia fede, povera, dice al Signore: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Il Signore mi risponde confortante: «Ecco, è scomparsa la tua colpa e il tuo peccato è espiato». (altro…)
Malachìa 3,1-4; Salmo 23 (24); Ebrei 2,14-18; Luca 2,22-40
Attendere la luce perché la luce si renda presente
«Nel principio Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu». Trascorse un troppo lungo periodo di storia buia vivificata dalla promessa: «Io manderò un mio messaggero». Il messaggero è venuto «a preparare la via». I semplici hanno accolto il messaggero, i potenti lo hanno ucciso come hanno fatto ed ancora fanno con la gran parte dei Profeti che il Padre misericordioso sempre invia. La storia dopo la venuta del messaggero del Padre è riuscita ad avviarsi verso la Luce per mezzo di una famiglia ‘sacra’: Maria, Giuseppe, un Bambino: «Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore». (altro…)