Comunità Parrocchiale Tuscania

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Venerdì 15 Agosto 2025
Apocalisse 11,19a; 12,1-6a.10ab; Salmo 44 (45); 1Corìnzi15,20-27°; Luca 1,39-56
Tornare a casa in un canto di lode
1. «Per mezzo di un uomo, Adamo, venne la morte». Ad un mondo in dolore il Creatore dona la sua Parola per la quale «una Donna» dà alla luce un Figlio affinché, come per un uomo venne la morte, «per mezzo di un uomo venga la risurrezione dei morti». La promessa di salvezza conosce parziali insuccessi: i malvagi «trascinano anche le stelle del cielo sulla terra». Vorrebbero porre a disagio la «Donna, vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle».

2. «La donna, Maria, partorì un Figlio, destinato a governare tutte le nazioni»; «rimase» per il tempo necessario in mezzo agli uomini; «poi tornò a casa sua, nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio».
Da «suo Figlio tutti riceveranno la vita». Lui, «Cristo, è la primizia dei risorti dalla morte; dopo di lui, ricevono vita e resurrezione quelli che sono di Cristo. Egli consegnerà il regno a Dio Padre»: si tornerà alla casa del Padre.
3. «Nella casa del Padre una voce potente» canta il canto del ritorno: «Ora si è compiuta la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio e la potenza del suo Cristo».
Per prima, Elisabetta, riconobbe il valore della Promessa: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! E beata la Donna che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
«Maria», conoscendo il progetto di salvezza, proseguì il canto e fece sì che fosse proclamato per «tutte le generazioni». E disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato. l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutti mi chiameranno beata».
Ogni persona, amata da Dio, ripeta l’inno di lode del canto di Maria: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono».
È augurio e missione: «Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha rimandato i ricchi a mani vuote».
La missione, di ogni uomo di buona volontà, è stata parzialmente realizzata: uomini dal cuore di pietra governano ancora le nazioni. Che ci si decida a realizzare il canto: «Ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati. Ha soccorso i suoi servi, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri per sempre».
Signore, fa che operiamo per completare «la tua volontà come in cielo, così in terra» e «fa’ che viviamo in questo mondo costantemente rivolti ai beni eterni, per condividere la tua stessa gloria».

(didon)