Proverbi 8,22-31; Salmo 8; Romani 5,1-5; Giovanni 16,12-15
«Molte cose ho ancora da dirvi»
Si trovano persone che spiegano tutto e dicono: “Non trovo spiegazioni di Dio. Dio non è una realtà sensibile. Dio non c’è”. Atei esistono? Forse. Rinunciano all’impresa di andare al di là degli occhi. Con gli occhi non possono spiegare Dio. Risolvono il problema negandolo: non esiste. Non è vero. La tua necessità lo crea dentro di te. Fratelli, Dio non alcun bisogno di me né che io lo spieghi: non lo debbo spiegare. Lo debbo, lo voglio conoscere; mi piace essergli amico e figlio: “Nel mio cuore c’è come un fuoco ardente, trattenuto nelle mie ossa; mi sforzo di contenerlo, ma non posso”. Io ho conosciuto Gesù; si è dimostrato una persona credibile; nulla ha fatto mai per il suo tornaconto. Maria, sua mamma, disse: “Avvenga di me secondo la tua Parola”. A Lui mi affido, alla sua parola. La tua fidanzata, sposa, mamma non ha bisogno delle tue spiegazioni. Ha bisogno di te: che tu ci sia. Gesù dice ad ognuno:
1. Io, Gesù, “Sono il Figlio di Dio”. Lo sono dall’«inizio dell’attività del Padre, prima di ogni sua opera, all’origine». «Pongo le mie delizie tra i figli dell’uomo»: mi faccio come uno di voi per la vostra libertà di figli di Dio.
2. Io, Gesù Cristo, Figlio, vi annuncio il “Padre mio e Padre vostro”. Noi conosciamo il “Padre nostro” per merito di Gesù che, purtroppo, abbiamo crocefisso, ma lui è il Risorto; è il Vivente.
3. Io, Gesù, Figlio del Padre misericordioso, vi prometto: «Verrà lui, lo Spirito della Verità, vi guiderà a tutta la Verità perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future».
Ecco: è ora il tempo del Santo Spirito: «Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
4. Io, Gesù, «molte cose ho ancora da dirvi». Quando ce le dirai, Signore? «Per il momento non siete capaci di portarne il peso». Non tutto è subito chiaro. Spiegazioni cervellotiche non servono: Gesù non è venuto a fare il filosofo né il teologo. Ha affidato la sua vita ed ha detto che avremmo compreso di più affidandoci a Lui ed al Santo Spirito: «Fratelli, giustificati per fede, noi siamo in pace con Dio per mezzo di Gesù ed abbiamo anche, mediante la fede, l’accesso alla grazia nella quale ci troviamo e della quale ci vantiamo, saldi nella speranza della gloria di Dio».
All’Amore di Gesù, del Padre e del Santo Spirito metto a disposizione la vita: questa «speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo del Santo Spirito che ci è stato dato».
Sono persona umana libera e credente. Narro chi è Gesù, chi è il Padre che lo ha inviato, chi è il Santo Spirito. Seguendo questo Amore, cerco la vita: che non mi sfugga e non sfugga al Padre, al Figlio, al Santo Spirito.
Questa Verità, non è invenzione, studio di uomini: è Parola di Gesù Cristo che si è posto in mezzo a noi, ha testimoniato il Padre ed il Santo Spirito.
È, per me, un vanto sapere che non ho una Sapienza infinita e che la mia comprensione è limitata. «E non solo: ci vantiamo anche nelle tribolazioni, sapendo che la tribolazione produce pazienza, la pazienza una virtù provata e la virtù provata la speranza».
La sapienza e l’amore umano sono immagine somigliante dell’Amore del Padre del Figlio e del Santo Spirito.
Faccio un cammino e giungo a traguardi parziali sperando di giungere al traguardo della contemplazione e dell’essere possesso di Dio. Il Santo Spirito vi aiuterà perché gradualmente realizziate progressi in una vita d’Amore. Più crescerete nell’Amore, più sarete vicini alla Verità che è Dio. Traguardo sia completare quel che manca, nelle nostre membra, alla Passione e Resurrezione di Cristo a favore della Chiesa.
Signore Gesù, «donaci di crescere nella speranza che non delude, perché abiti in noi la tua sapienza».