Avvento – Natale 2025
“Passeggiare d’amore”
Il Dio di Gesù dialoga e passeggia d’amore: «Il Signore Dio passeggiava nel giardino alla brezza del giorno» nel Paradiso Terrestre. Impone la sua presenza, libera e liberante, per scelte d’amore. Attrae, conquista: «Mi hai sedotto, Signore, e io mi sono lasciato sedurre; mi hai fatto violenza e hai prevalso». Non è solo un Dio che parla (gli altri presunti dei sono, addirittura, muti).
“Prepariamo la casa del cuore per ricevere, nel Natale, l’Ospite atteso. Alla tradizione dell’accendere quattro candele, segno della Luce di Cristo che illumina il cammino dell’Avvento, si accompagnino le condizioni spirituali per rendere feconda l’attesa: silenzio, cammino nella invocazione, invocazione e gratitudine, gioia”.
I DOMENICA DI AVVENTO, 30 Novembre 2025
Attesa: “Eccolo, il Signore; è vicino, è qui. Ti invita alla salvezza. Silenzio, ascolta: è un mondo nuovo, nuovo modo di essere”.
II DOMENICA DI AVVENTO, 07 Dicembre 2025
Adam non accetta il dialogo con il Padre Creatore: «L’uomo, con sua moglie, si nascose dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino». La paura nasconde; genera menzogna per proteggersi.
L’uomo peccatore vorrebbe sfuggire al dialogo: Dio lo impone; non per giudicare, ma per invocare collaborazione per un progetto d’amore. Cambiare opinione, cambiare progetti. È tempo di invocazione e gratitudine. L’amore conquista ed attrae: è vitale.
IMMACOLATA CONCEZIONE BEATA VERGINE MARIA, 08 Dicembre 2025
Adam ha interrotto il dialogo d’amore con il Padre Creatore, una donna lo riprende: Maria, non si nasconde, non ha paura. Accoglie il dialogo con franchezza e realtà. Risponde al progetto per dare luce ad un Uomo nuovo.
III DOMENICA DI AVVENTO, 14 Dicembre 2025
L’Uomo non ha bisogno di giudici, ma di annuncio di salvezza. Il Padre, Creatore, promette salvezza a chi non ha fiducia; realizza salvezza per un uomo incapace di tradurre in storia il progetto iniziato. È gioia.
IV DOMENICA DI AVVENTO, 21 Dicembre 2025
In principio, un uomo, Adam, fu incapace di dialogo. “Siamo chiamati a cambiare il mondo attraverso il cammino nella speranza”. Giuseppe, uomo nuovo, è capace di accogliere il dialogo con Dio per un invito travolgente e suscita attesa in un mondo indifferente, dominato da un uomo neghittoso. “La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose, il coraggio per cambiarle”.
Ora, in novità di vita, svegliare il mondo è l’ideale del cristiano. Il Signore Gesù, atteso nella speranza che non delude, “renda fecondo questo tempo di grazia nella cura della nostra interiorità densa di vita”.
NATALE DEL SIGNORE, Giovedì, 25 Dicembre 2025
È vero, è storia: nasce ancora. Beato è chi ascolta. Logos è la prima parola, parola d’amore, illumina. È “Verbum”, è “Logos”, è Parola che nasce di Carne, realtà visibile, riconoscibile. È sole, luce, verità. È il vero. Senza limite. È il primo segno del rapporto di amore tra il divino e l’umano, salvato e salvatore.
Tempo di preghiera: “Fa, o Signore, che intensamente ti desideri; desiderandoti, ti cerchi; cercandoti ti incontri; incontrandoti, ti ami; amandoti, ti segua!”.
SANTA FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE, DOMENICA, 28 Dicembre 2025
Il Padre dona un capo famiglia per fondare un Uomo nuovo: Giuseppe. Sulla sua testimonianza la Comunità Cristiana vive un Dialogo familiare ed opera perché la famiglia divenga «casa della pace, dove si impara a disinnescare l’ostilità attraverso il dialogo. La pace è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione e dove si pratica la giustizia e si custodisce il perdono».
MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO, giovedì, 01 Gennaio 2026
Maria, Madre e Regina della Pace. La Famiglia di Dio vive in dialogo di Pace.
II DOMENICA DOPO NATALE, 04 Gennaio 2026
Dialogo di Luce, con forti radici per comprendere l’Amore, comprendere Dio.
EPIFANIA DEL SIGNORE, martedì, 06 Gennaio 2026
Il dialogo, come l’amore, è “diffusivum sui”: si estende oltre i confini della ragione umana.
È Epifania, manifestazione aperta al cuore di ogni uomo.
BATTESIMO DEL SIGNORE, domenica, 11 Gennaio 2026
Il dialogo si estende oltre i confini della ragione umana.
È Battesimo: lava, fin dentro, l’anima, per rendere possibile un Uomo nuovo.
(didon)
