Numeri 6,22-27; Salmo 66 (67); Gàlati 4,4-7; Luca 2,16-21
Figli coraggiosi
1. Un primo inizio: «Nel principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso». La prima creazione rimase inquinata dalla menzogna che condusse al peccato del mondo.
2. Un secondo inizio: «Quello che era nel principio, quello che noi abbiamo udito e che le nostre mani hanno palpato del Verbo di Vita» … questa Vita si manifestò, noi l’abbiamo veduta e la annunciamo a voi. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia piena». (altro…)
1Samuèle 1,20-22.24-28; Salmo 83 (84); 1Giovanni 3,1-2.21-24; Luca 2,41-52
Stupore per una Comunità Educante
1. Nei giorni del Natale, nei Vangeli, si legge spesso la parola ‘stupore’. Non è stupore per le luci di Natale; è stupore perché un Bambino annuncia ai ‘grandi’ la necessità di dare una svolta educativa alla storia: «Tutti quelli che udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte». Anche «Maria e Giuseppe, al vederlo restarono stupiti» e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo».
«Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». (altro…)
«Nel principio» Padre, Parola e Santo Spirito danno inizio al Creato. La persona umana, creatura molto bella e buona, per sua superbia, crede al Menzognero. Fu il Peccato. Invece dell’attesa condanna, la solenne Promessa di Salvezza e Liberazione. L’ attesa coinvolge i popoli ed il Creato intero. Per questa Promessa, la misericordia del Creatore dona perfino il Figlio: «È apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini: su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. (altro…)
Michèa 5,1-4°; Salmo 79 (80); Ebrei 10,5-10; Luca 1,39-45
Da Parola a Carne
1. Ai piccoli ed ai semplici sono rivolte promesse non pensabili da mente umana: «E tu, Betlemme, così piccola, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore». In te «partorirà colei che deve partorire». «Il Figlio» che nascerà «pascerà con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore e il resto dei tuoi fratelli ritornerà». E la promessa si fa intensa: «Abiteranno sicuri perché Egli stesso sarà la pace!».
2. Dio mantiene le sue promesse. Corrisponde alla promessa divina «Maria, che si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda». Salutò Elisabetta ed «il bambino sussultò nel suo grembo». (altro…)
Sofonìa 3,14-17; Is 12.1-6; Filippési 4,4-7; Luca 3,10-18
Biffe evidenti evangelizzano il popolo
Giovanni Battista annuncia: «Io vi battezzo con acqua». È il tempo della Promessa. È il segno premonitore che qualcosa di grande sta per accadere: «viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali».
1. È ancora il tempo del ‘no’: il Creatore «Tiene in mano la pala per pulire la sua aia». Troppi ostacoli sono da rimuovere per permettergli di entrare nel Creato come definitivo Salvatore «e per raccogliere il frumento nel suo granaio».
La Chiesa di Gesù ha una capacità di accoglienza ben diversa da quella del passato; (altro…)