Quaresima: entrare nel deserto

Inizia il tempo più bello dell’anno liturgico, la Santa Quaresima. E’ un giorno da vivere con intensa spiritualità nel digiuno e nell’ascolto della Parola di Dio. In questo giorno la comunità parrocchiale è invitata a tre momenti di preghiera:
la mattina alle ore 9:00 Presso la Chiesa di N. S. di Lourdes Santa Messa.
all’ora di pranzo ore 13:00 nella saletta attigua alla Chiesa di N. S. di Lourdes, chi lo desidera, potrà partecipare alla condivisione di una tazza di riso: un segno di comunione con i poveri .
la sera alle ore 17:30 in Cattedrale solenne Liturgia penitenziale con l’imposizione delle ceneri ed inizio della santa Quaresima .
Perché la quaresima inizia col “Mercoledì delle Ceneri”
La celebrazione nasce a motivo della celebrazione pubblica della penitenza: costituiva infatti il rito che dava inizio al cammino di penitenza dei fedeli che sarebbero stati assolti dai loro peccati la mattina del Giovedì Santo. In questo giorno la Chiesa prescrive il digiuno e l’astinenza dalle carni. Simbolicamente, le ceneri indicano la penitenza, richiamano la caducità della vita terrena e la necessità della conversione
Con il Mercoledì delle Ceneri inizia la Quaresima, il periodo che precede la Pasqua, ed è giorno di digiuno e astinenza dalle carni ma che negli ultimi decenni è stato ridotta ai soli venerdì di Quaresima. L’altro giorno di digiuno e astinenza è previsto il Venerdì Santo. (altro…)
Penso che quanto ci ricorda Papa Francesco sia una cosa sacrosanta e vera: ”La Messa non si paga”, perché? Perchè ha un valore infinito e non si può pagare la gratuità dell’amore di Dio. In questi anni che mi trovo qui a Tuscania ho potuto constatare che molti fedeli chiedono di celebrare Sante Messe per i loro cari e sono anche generosi. Forse per le esequie c’è un equivoco di fondo e molti pensano che l’Agenzia devolve alla chiesa chissà quale cifra; in verità è esclusa ogni competenza dell’agenzia nei confronti della Chiesa. (altro…)
All’omelia della Messa a Casa Santa Marta Papa Francesco esorta a fare attenzione alla “caduta con anestesia”, quando gradualmente dimentichiamo il Signore e scivoliamo lentamente nel peccato, relativizzando le cose ed entrando “in negoziato” con gli dei del denaro, della vanità e dell’orgoglio. La Prima Lettura della Liturgia “ci racconta l’apostasia di Salomone”, che non è stato fedele al Signore. Quando era vecchio, le sue donne gli fecero infatti “deviare il cuore” per seguire altri dei. Fu dapprima un “ragazzo bravo”, che al Signore chiese solo la saggezza e Dio lo rese saggio, al punto che da lui vennero i giudici e anche la Regina di Saba, dall’Africa, perché aveva sentito parlare della sua saggezza. (altro…)
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